1. Mantenere la salute orale è un obbligo: un corpo sano è vincolato da questo principio.

La salute dei denti e della bocca è collegata in vari modi alla salute e al benessere generale. La capacità di masticare e deglutire il cibo è essenziale per ottenere i nutrienti di cui abbiamo bisogno per mantenerci in salute. Oltre all’impatto sullo stato nutrizionale, una cattiva salute dentale può anche influire negativamente sul linguaggio e sull’autostima.

2. Rivolgiti a un odontoiatra che sia veramente tale.

Come? Verificando che sia iscritto all’ordine dei medici e degli odontoiatri (www.fnomceo.it, ricerca anagrafica). Così non si rischia di avere a che fare con un dentista “abusivo”.

3. Controlla che il dentista usi le giuste attrezzature.

Il dentista deve effettuare le prestazioni di tipo restaurativo come le otturazioni, le devitalizzazioni e la cementazione delle protesi adesive utilizzando la diga in gomma. Anche se un po’ scomoda per il paziente, garantisce migliori risultati, più duraturi nel tempo.

4. Valuta l’importanza che il dentista dà all’igiene orale.

Il dentista che si informa sul nostro livello di igiene orale quotidiana e ci consiglia di conseguenza, non deve essere percepito come un noioso odontoiatra che non sa fare altro che “scocciarci”. Anzi, è proprio questo l’atteggiamento di un professionista serio che ha a cuore la salute orale e la durata dei manufatti protesici.

5. Istruire i propri figli sull’igiene domiciliare.

Iniziare la cura dei denti fin da piccoli, lavare i denti dei bambini con dentifricio al fluoro, non appena spuntano. Non lasciare che i neonati si addormentino abitualmente bevendo un biberon di latte, latte artificiale, succo o altra bevanda zuccherata. Questi liquidi dolci si depositano sui denti del bambino per periodi prolungati e possono provocare la “carie da biberon”.

6. Conoscere lo status della propria bocca è sicuramente un buon aiuto.

Attraverso un’attenta analisi dello smalto e la valutazione della qualità /quantità di placca sulle superfici dentarie si può stimare il rischio di cariorecettività. I controlli dentistici regolari possono contribuire a rilevare e tenere sotto controllo i potenziali problemi. Il controllo e la rimozione regolare della placca possono aiutare a diminuire l’incidenza della carie dentaria. Se la quantità di placca presente è molto scarsa, la quantità di acido che si forma è insignificante e la carie non può svilupparsi.

7. Trova il dentista giusto per te.

Individuare il dentista che si occupa di formare e curare la salute della bocca nel rispetto delle condizioni economiche del paziente, che per farlo risparmiare sceglie soluzioni temporanee ma effettuate con serietà e professionalità.

8. Scegliere il dentista in base alle competenze.

Scegliere il dentista in base alle capacità di informare ,sulle basi diagnostiche ottenute, il paziente  sui possibili piani di trattamento più congeniali presi in esame,senza lasciarsi sedurre da proposte miracolose che non rispettano i tempi biologici di guarigione.

9. Dai fiducia al tuo dentista.

Ottenere un rapporto professionale, coadiuvato da un rispetto fiduciario.

10. Valutare  il livello di igiene generale dello studio Dentistico .

Dalla pulizia dei locali, alla poltrona sulla quale ci si siede, al fatto che il medico indossi guanti e mascherina e, soprattutto, utilizzi un kit per la visita personalizzato (quindi sterilizzato e imbustato), che viene aperto ex novo davanti al paziente.

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